FARFALLA A ROTELLE![]()
La strada per andare a Fano A pochi chilometri da qui, tre estati fa io spingevo una carrozzina e cantavo. Lì non c’era il mare, ma per raggiungere la cima di quella collina io arrivavo a Fano; giravo a sinistra solo all’ultima rotonda, ignorando il cartello al mare. Poi salivo su svalicando a Pesaro, eppure per me quel luogo resta parte della città in cui mi piacerebbe vivere, magari al porto, in una casetta rossa o gialla o azzurra. (Sapete perché le facciate delle case nei porti sono un arlecchino di colori sgargianti?, dovevano invogliare i marinai a tornare, attirati dall'allegria che li avrebbe accolti a terra. E a me non è mai mancato il desiderio di tornare, nemmeno quell'estate di tre anni fa.) Ci sono estati che ti cambiano, non importa se non sei bambino e la consapevolezza della vita non è più una conquista che ti scombussola, irrompendo nell’infanzia con la sua luce troppo forte. Io quell’estate di tre anni fa in realtà sono tornata bambina, anche se spingevo una carrozzina e cantavo mentre facevo sorridere chi, assorto, mi osservava dalla finestra andare avanti e indietro per la stradina che costeggia il bosco. Chi sono i bambini? Bambino è chi guarda il mondo e lo vede come riesce a capirlo, chi trova il modo di affrontare ciò che accade con risorse straordinarie, senza perdersi d’animo. I bambini restano spalancati al possibile quanto all’impensabile, con tanta fiducia verso chi tende loro una mano. E sì, ero proprio una bambina tre anni fa quando passeggiavo, cantavo, seguivo il volo delle farfalle carabiniere e le fotografavo se si posavano sulla sua mano, la mano della mamma, seduta sulla carrozzina. Quest’estate alla rotonda ho seguito il cartello al mare. Mia mamma è tornata in vacanza nella sua città di villeggiatura, Fano. La strada per Fano, per tanto tempo ancora, per me significherà ricordo degli otto mesi di riabilitazione in collina, un giorno dopo l’altro con lei. Giorni belli e d’amore, di quell’estate che ci ha fatte crescere, diventare insieme bambine. Da quest'estate, poi, finalmente, per mia madre venire a Fano vuol dire di nuovo vacanza, e sapeste che voglia ho di cantare.